domenica 28 novembre 2010

DOMINIO DI ARCALENI E ZANELLI

FREDDO E PIOGGIA PER IL CROSS TIFERNATE


Sotto una pioggia incessante ed un cielo cupo e grigio, l'unica nota di chiarore della giornata erano le dolci pendici degli Appennini spolverati di neve che rendevano Città di Castello un teatro di lotta nel fango meno aspro di quanto potesse apparire. Regia del team Bikeland2003 per la quarta e penultima tappa del circuito Umbria Master Cross che ha sfidato freddo ed intemperie schierando ai nastri di partenza circa sessanta indomiti crossisti. I forzati del fango hanno dominato la cittadina altotiberina, solcando i prati e le strade antistanti il rione San Giacomo, parte nord delle cinta murarie medievali che racchiudono il centro storico.
Ad ogni tornata gli atleti affrontavano i terrapieni all'interno del ciclodromo in Via della Barca per poi involarsi in un lungo rettilineo asfaltato dove sfruttare la scia era pratica decisamente masochista tanta era l'acqua gelida che i tubolari sparavano durante il loro passaggio contro il volto di chi inseguiva. Si procedeva poi con tratti tecnici dove i prati avevano lasciato il posto a fitti binari di fango, che un giro dopo l'altro divenivano più impraticabili. La prima manche di gara ha premiato il toscano Milo Burzi (Scott-Pasquini) che non ha nascosto di aver trovato immediatamente un perfetto feeling col tracciato. La medaglia d'argento resta in famiglia dato che ad aggiudicarsela è stato il fratello Vega Burzi (Cicli Taddei), protagonista di una rimonta magistrale, contro la quale nulla ha potuto Marco Forzini (TechnicolorVernici). Sempre in gara uno è doveroso segnalare un'altra performance che certamente non può lasciare indifferenti: il primo posto nella categoria M3 dell'atleta di casa Carlo Arcaleni (Bikeland2003), biker abile nel cross country che da un anno a questa parte si sta appassionando alla disciplina invernale per eccellenza, il ciclocross. La seconda manche, disputata su di un terreno sempre più allentato e difficile da interpretare, ha trovato nell'orvietano Massimo Ubaldini (EurobiciOrvieto) il proprio indiscusso battistrada. In seconda posizione giungeva un brillante Mauro Cozzari (Bikeland2003), al quale, oltre al plauso per una gara condotta con classe, vanno anche i complimenti per aver disegnato un percorso veramente caratteristico. Chiudeva il terzetto Mario Panichi (TeamMatè), ancora dolorante per la caduta nella quale si è visto involontariamente coinvolto durante la gara di Nocera. Tra le donne vinceva l'atleta elite Ilaria Rinaldi (TeamSistemData), seguiva Romina Perugini (Bikeland2003) per terminare con Laura Sopranzi (CentroBiciTeamTerni). Per l'occasione l'assessore allo sport di Città di Castello Stefano Nardoni consegnava una targa celebrativa all'atleta di casa Romina Perugini congratulandosi per il tricolore conquistato allo scorso campionato italiano di cross a Milano. Ultima tappa del circuito umbro domenica 5 dicembre ad Orvieto.

lunedì 22 novembre 2010

TERRA DI MODENA




Il Parco Enzo Ferrari di Modena è divenuto negli ultimi anni tappa fissa per molti crossisti umbri, tanto che il calendario regionale si impegna sempre a lasciar libero la data di modo che i professionisti del fango possano partecipare all'evento di livello nazionale. Inserita nel circuito "Giro d'Italia Cross", la competizione organizzata dalla Cicli Paletti, propone un percorso che negli anni ha subito pochissime variazioni, confermando la sua formula vincente, velocità e scorrevolezza. E' un cross adatto a chi spinge grandi rapporti, con un solo momento in cui scendere per oltrepassare gli ostacoli, per poi disegnare con maestria curve e controcurve. Questo solo in teoria visto che sia sabato che il giorno stesso della gara, una fitta pioggerellina battente ha costretto gli atleti a reinventare tutte le traiettorie. Uno spettacolo per il pubblico presente già di prima mattina, davvero numeroso nonostante il freddo. Alle 9.30 partivano gli atleti master, che in cinquanta minuti di gara divenivano un vero e proprio esercito di terracotta dai volti irriconoscibili. Dominio indiscusso del laziale Massimo Folcarelli (Pro Bike Riding Team) che distanziava gli avversari appena scattato il via, viaggiando a ritmo regolare su un unico binario dalla traiettoria vincente. A circa un minuto chiudevano il podio i fratelli toscani Burzi, Milo (Cicli PAsquini) e Vega (Cicli Taddei).

Ottima la prestazione dei portacolori umbri. Romina Perugini (Bikeland2003) ha centrato il risultato terminando la gara in prima posizione nella propria categoria, rimediando ad una partenza sottotono, recuperando quindi giro dopo giro. Alessandro Zanelli (Bikeland2003), stradista prestato al cross da neanche due mesi, sta migliorando gara dopo gara e il quarto posto a Modena tra gli elite-sport è una conferma non indifferente. Meno fortunata la prestazione di Matteo Donati (Bikeland2003) ritiratosi dopo due tornate a causa di una giornata di quelle più nere. Nelle rispettive categoria sia Mauro Cozzari (Bikeland2003) che Mauro Vigna (Bikeland2003) guadagnavano la sesta piazza. Dodicesimo posto per Michele Marsiglietti (Bikeland2003) e quindicesimo per Antonio Grasso (Bikeland2003). Prossimo appuntamento di levatura nazionale per i crossisti umbri è da rimandarsi a Roma il 9 gennaio, in occasione della gara che rappresenta l'apice della stagione di ciclismo invernale: il campionato italiano che assegnerà i titoli tricolori delle varie categorie.

giovedì 18 novembre 2010

GALLERIA VAL DI FASSA BIKE

Il buon castagnoli ha spedito le foto! Quei posti, le risate, le bevute con Mauro, il puzzone di Moena, le lagne di Marsiglietti e tutto quanto, son tornate subito alla mente. Ora capisco perchè da anni la squadra non manca mai all'appuntamento.










lunedì 15 novembre 2010

SCATTI DA PIETRALUNGA

pietralungaCross

IL TEAM BIKELAND CENTRA L'ENNESIMO SUCCESSO


Pietralunga (Perugia) - domenica 14 novembre 2010 - Epilogo in terra umbra per la prima edizione del cross umbro-marchigiano, sotto la regia dell'ente Udace in collaborazione col team tifernate Bikeland. L'ultima gara delle cinque previste ha preso il via proprio oggi in quel di Pietralunga. Il percorso alternava tratti guidati delimitati dal fettucciato a momenti immersi nel fitto del bosco tra i caldi colori dell'autunno, con un'erta rampa che contribuiva a far selezione.
Durante la prima manche di gara il solito Matteo Donati (Bikeland2003) ha dettato legge dal primo all'ultimo giro. Dimostrandosi più impaziente del solito, ha lasciato la compagnia immediatamente, mantenendo un ritmo costante che lo ha accompagnato per un'intera ora di gara. Alle sue spalle giungeva Emanuele Grelli (Racing Bike), protagonista di una stagione in crescendo, seguito da Alberto Laloni (Battistelli Extreme).
In gara due festeggiava il proprio compleanno con l'ennesima vittoria un crossista di gran classe, Ugo Vergari (Smirra Bike), che in solitaria lasciava il segno tra i prati della Valle del Carpina. Lo inseguivano Massimo Ubaldini (EuroBici Orvieto), reduce da una stagione in mountain bike ricca di successi. Bronzo per uno dei maggiori esperti umbri nell'arte del ciclismo che anima gli inverni degli appassionati, Mauro Cozzari (Bikeland2003).
La corsa rosa ha decretato l'en plein del tricolore tifernate Romina Peru
gini (Bikeland2003), collezionando cinque primi posti in cinque prove disputate. Al secondo posto concludeva la propria gara Lavinia Palazzo (Smirra Bike). Le premiazioni hanno celebrato i campioni di giornata nella caratteristica cornice medievale della piazza di Pietralunga. Difficile immaginare un luogo migliore per salutare i vincitori del primo circuito umbro-marchigiano, che oltre ad onorare gli atleti ha reso merito anche alle società più meritevoli. Prima squadra classificata il team Bikeland2003, seguivano Smirra Bike e Battistelli Extreme. La giornata terminava poi nel migliore dei modi quando finalmente il telaio offerto dallo sponsor ufficiale Alan, estraeva il fortunato concorrente . A vincerlo è stato il festeggiato di giornata: Ugo Vergari, nel giorno del proprio compleanno.



Vincitori di categoria circuito Umbro-Marchigiano
Donne: Romina Perugini (Bikeland2003)
Primavera: Nicola Cocchioni (Nestor Sea Marsciano)
Debuttanti: Andrea Agostini (Smirra Bike)
Cadetti: Filippo Galeotti (Mtb Durantini)
Junior: Matteo Donati (Bikeland2003)
Senior: Angelo Boccali (Smirra Bike)
Veterani: Mauro Cozzari (Bikeland2003)
Gentleman: Ugo Vergari (Smirra Bike)
Super Gentleman: Giancarlo Rivaroli (Battistelli Extreme)

giovedì 11 novembre 2010

SPECIE PROTETTE


Che i cacciatori siano una specie che vada protetta l'ho sempre pensato...ma da se stessi vanno salvaguardati, dalla loro pazzia! Guardate un pò con che cura custodiscono i loro gioielli. Questo succedeva l'altro giorno nell''aia vicino al vecchio casolare di famiglia. Mentre il padrone era in giro a far divertire il cane! E io poi gli ho fatto notare che la cosa non era tanto regolare. Non ha fatto parola e ha rimesso a posto la bestia...non il cane, ma il ferro del mestiere.

lunedì 8 novembre 2010

BE THE CHILDREN OF THE FILTHY

...il bello di questi post è che il lunedì mi fanno impennare gli ascolti!!! Le statistiche salgono vette incredibili!

Come è andata ieri a Nocera? Tutto bene alla gara?

Eh…domanda inevitabile quando torni a casa o ti telefonano per uscire la sera. Se la domanda è scontata la risposta lo è molto meno. E ancor meno scontato è il fatto che essa non riguardi affatto la prestazione per quanto eccellente o scadente possa essere stata. Quando il quesito pare più ostico che riuscire a bilanciare una reazione chimica si risponde così “Meglio stendere un Linoleum pietoso!”. Non un velo, poiché troppo fragile, meglio del resistente Linoleum, fidatevi! Meglio non aggiungere parole inutili poiché si potrebbe venir tacciati in maniera più o meno plateale di esser polemici. Eppure la polemica è palese se si esprime un giudizio. Non se si descrivono i fatti. Se poi qualcuno si infervora è perché le conclusioni le ha tratte autonomamente. Ovviamente tra esporre i fatti o evitarlo, nel secondo caso ci si infogna molto meno. Ma dato che sono alta poco più di un puffo e ho le mani piccole, risulta difficile e scomodo nascondersi dietro un dito. Su di un fatto voglio esser polemica al mille per mille e iniziare da un concetto che ieri ho introiettato e fatto mio per sempre. Intitoleremo la questione BE THE CHILDREN OF THE FILTHY!!!..per essere internazionali il più possibile e stancare i lettori meno interessati. Ma che se arriveranno fin qui scopriranno che intendo solo mondializzare lo stato della categoria donne durante la premiazione di ieri: ESSERE I FIGLI (o FIGLIE) DELLA SCHIFOSA. Tre coppette avanzate del minicross, una a lei, una a te e una a me! Poi alle categorie master, lonze, olio, vino e salami. Questa era la polemica.


Passiamo ai fatti, scevri da qualsiasi giudizio:

-percorso: un chilometro e due. Gli elite hanno fatto 18giri. Altro che Valentino Rossi

-donati è stato nuovamente battuto da capotosti (il ternano non molla più la presa)

-palanca che a metà della prima manche scompare per magia, ma tranquilli, torna per la seconda

-forzini che ripulisce la scarpata prima della gara. Vorrebbe risparmiare i soldi del tubolare

-gente di varia caratura che prima della partenza toglie lattine e vetri dal tracciato

-l’ambulanza finisce il ghiaccio

-vecchietta e ometto su sedia a rotelle che rischiano di esser caricati dai pavoni twins

Questi son solo alcuni fatti, nessun commento, per i commenti c’è la parte sottostante. Altra questione sono i regolamenti di federazione. In gara non si beve e i cambi si fanno ai box. Son d’accordo, ma ad un patto: rispettiamo prima di ogni cosa le principali norme del vivere civile, assicuriamoci che le cose siano cristalline per tutti, allora sì che applicare il regolamento a regola d’arte ha un senso.

Il tutto per esplicitare semplicemente che tra il dire le cose chiare per come sono, o riferirle con un fitto passaparola sottovoce per paura di non so cosa, è mia personale opinione che sia preferibile optare per la prima ipotesi.

NOCERA UMBRA MASTER CROSS


Terza prova del Master Cross 2010 in quel di Nocera Umbra. Ottime prestazioni del team. Quattro maglie di leader: Romina, Matteo, Alessandro e Paolo. Ottimi anche i piazzamenti, dei quali possiamo comunicarvene solo alcuni. Sebastiani, Cozzari e Biancucci, rispettivamente primo, secondo e terzo di categoria. Romina seconda. Mauro quarto. Alessandro primo. Matteo? E' di nuovo finito dietro a Capotosti! Però è arrivato primo nonostante una bruttissima caduta. Magistrale la prestazione di Sebastiani e Cozzari. Hanno condotto la gara in tandem dall'inizio alla fine. Di più è difficile dire.

IL CASCO SALVA LA VITA

Sabato lo salutavo mentre facevamo l'aperitivo ad Umbertide, e reciprocamente ci scambiavamo opinioni riguardo alla gara del giorno successio. Ieri Vanni può solo ringraziare questo cadavere di selev. Rompendosi gli ha procurato un taglietto sopra l'orecchio, ma senza non so a che punto sarebbe stato l'occhio. Peccato che al lavoro potrebbe avere dei problemi: non so se si occupi di pubbliche relazioni, ma con mezza faccia viola e gonfia ricorda molto edward norton in fight club!