venerdì 27 febbraio 2009

PER I RISPARMIATORI

Direttamente per coloro che non sono assidui acquirenti di Mountain Bike Magazine, ho piacere di postare l'articolo che si trova a pagina 208 della rivista. Trattasi di un articolo scritto dalla sottoscritta riguardante il Rally Alpe della Luna. Qui di seguito potrete cliccare sopra le varie pagine di modo che si ingrandiscano e vi permettano la lettura. In foto ci sono Marsiglietti e a seguire la coppia vincente Antonello e il Direttore!!!



martedì 24 febbraio 2009

PER LA SERIE FACCIAMOCI RICONOSCERE

La primavera sta arrivando, anche se non sembra considerando che ancora, prima di riuscire a mettere il sedere sopra la bici, impiego una mezz'ora buona per vestirmi. La maggior parte del tempo è dedicata al problema copriscarpe, mio tarlo di sempre. Come tutte le donne ho tre punti deboli: mani, piedi e chiappe gelati. Per le mani uso i doppi guanti. Ho evitato i consigli di alcuni ciclisti ruspanti che mi hanno parlato di guanti per lavare i piatti e sopra quelli invernali. Per le chiappe ho risolto sfumando leggermente più in alto con la solita crema riscaldante che solitamente dovrebbe interessare solo cosce e polpacci: io mi ungo tutta così non si sbaglia. I piedi invece sono proprio un bel cruccio. Tre anni che vado in bici e ancora la soluzione è lontana da ogni prospettiva. Il problema principale è che odio coprire le scarpe: per ogni essere di sesso femminile la scarpa è un accessorio sacro. Nessuna donna al mondo si sognerebbe mai di coprire ciò che per legge naturale va mostrato. Se gli uomini hanno l'invidia del pene, le donne hanno l'invidia della scarpa. E se poi la scarpa è bianca e intonata con gli abiti e con la bici, coprirla è una vera tortura. Allora si tenta col copriscarpa attillato, fine, elegante, dai colori vivaci, ma terribilmente inutile. Se ci si vuol salvare dal freddo invernale che ti congela le dita dei piedi devi per forza optare per il classico paio di tabarani in neoprene, stile muta da sub, che son tanto brutti per quanto caldi. Quando finisco per rassegnarmi alla dura legge dell'antiestetico finisce che rompo la cerniera dei miei copriscarpe e mi tocca ripiegare su quelli di mio fratello, che son così vecchi la cui età la si può leggere come si leggono le ere geologiche sezionando le rocce. Infatti necessitano di un copioso giro di nastro adesivo per far sì che aderiscano alla calzatura. Durante le ultime uscite anche loro stanno lasciando questo mondo difficile. L'ultima trovata, coadiuvata da un lieve incremento delle temperature, è stato un accrocchio alquanto casalingo degno di una delle migliori puntate di ART ATTAK. Calzettoni da neve, bucati e cuciti a mano per non farli sfilacciare tutti e via. Funzionano. Detto tra noi lo scorso anno provai anche la tecnica della busta cuchi gelo sopra il calzino... mmh... ve la sconsiglio, il sudore che ristagna è peggio del freddo siderale.
Vi domanderete: tutta sta fatica, ma perchè non ricompri un paio di copriscarpe? E avreste ragione, soltanto che... in questo periodo i miei investimenti sono rivolti ad un nuovo obiettivo. In Belgio già lo sanno, anche Matteo ne è al corrente, ma non ditelo a mia madre che ho ordinato il telaio in carbonio della Ridley. Più precisamente Ridley Ignite Team, con colori personalizzati. Con l'abbinamento che ho scelto due son le cose certe: al momento di rivenderlo non lo vorrà nessuno e seconda cosa, chissà se il prodotto sarà fedele al progetto. Io incrocio le dita e nel frattempo sto studiando una qualche scusante da addurre alla mia materna coinquilina quando nel fondo troverà parcheggiato questo trespolo rosa confetto. Una cosa è certa: farle credere che ha lo stesso valore di un paio di copriscarpe sarà impresa ardua. Ma quanto è bella! Immaginatela con la sella bianca e il manubrio bianco. Poi ho le scarpe bianche e i guanti bianchi. Poi ci manca il velo e mi ci posso pure sposare con tutta sta roba.

IMPORTANTE

COSE CHE NON POTETE PERDERVI:

IL NUMERO DI MARZO DI MTB-MAGAZINE
ALL'INTERNO TROVERETE UN ARTICOLO A DIR POCO FAVOLOSO (MODESTAMENTE), FIRMATO DALLA SOTTOSCRITTA, RIGUARDANTE IL RALLY ALPE DELLA LUNA!!!
M'ARCOMANDO!!!

martedì 17 febbraio 2009

E' SULLA BOCCA DI TUTTI


Sono trascorsi due giorni dalla fatidica scalata della Pitocca e ancora dobbiamo riprenderci. Non tanto dalla fatica visto che per me e per voi fedeli lettori quello è terreno solcato innumerevoli volte. Neppure il freddo pungente che domenica ci intorpidiva le dita ci ha spaventato troppo. L’impresa è uscire e affrontare i compaesani che si complimentano per la bella riuscita della manifestazione, compaesani che di bicicletta ne sanno quanto me di equazioni di secondo grado, compaesani al 95% cacciatori di cinghiali, compaesani che ci metterebbero sotto con la jeep se potessero e infine compaesani che domenica mattina alle 9 erano tutti a dormire visto che siamo partiti e la statale era talmente sgombra che momenti mancava pure la riga di mezzeria. Eppure vado al bar e parlano della ormai famosa Strapitocca, vado a comperare il pane e di nuovo Strapitocca… Complice il Donfi, o meglio Don Fabio, l’apostolo del signore che ha prestato il suo nome e il suo impegno affinchè ci potessimo radunare. E il Donfi è un uomo di fede alquanto moderno: i parrocchiani hanno raccontato che durante le omelie andava predicando che già aveva ricevuto più di 400 iscrizioni per la manifestazione. Balle su balle, ma a fin di bene.

Domenica mattina non eravamo quattrocento, e nemmeno cento. Eravamo una sessantina. I sessanta migliori ciclisti di tutta l’umbria e la toscana. Avevamo addirittura nomi internazionali al seguito: Luke, l’artista dal rapporto fisso di San Giacomo e poi c’era Suzie, direttamente da Montevarchi un metro e ottanta di donna. Prima della partenza il Donfi ci ha benedetti tutti, pratica risultata veramente utile visto che non sono caduta per tutto il giro. D’ora in avanti dovrò fare il bagno dentro l’acqua santiera prima di mettere le scarpette. E poi la Pitocca: lei è sempre lei, anche se ormai passandoci io tutti i giorni e 48 ore fa in più di 60 quella salita l’abbiamo spianata. In cima c’era il caro Sergio che ci attendeva con un barilozzo di tè caldo. Poi via di nuovo. Mi dispiace per chi è mancato poiché si è perso un momento irripetibile quale il ritorno di Antonello alla mtb. Era dal giorno della Panettonata che non ci posava più le chiappe, e questo sciabordo non ha avuto neppure cuore di dare una sciacquata alla bici: non vi dico che ragionamenti che facevano il cambio la catena e i pignoni tra di loro! Se vi foste uniti a noi avreste anche goduto della compagnia del santo protettore del Monte Tezio: Michele Andreani, è la nostra guest star e quando dobbiamo alzare l’audience noi lo chiamiamo al volo. Gira voce che si presti anche come intrattenitore ai pranzi di matrimonio. Luke è rimasto affascinato al massimo dalla bellezza del percorso, tanto che mentre pedalava tra gli scogli di roccia si esprimeva con grugniti di piacere come infervorato da orgasmi multipli a raffica. Ai lati del percorso e perfino in alcuni tratti c’era la neve caduta nei giorni precedenti, il che rendeva il panorama ancor più bello di quanto già non lo sia di per se. Tornando al punto di partenza le crostate disposte all’interno del cva gentilmente offerte delle signore del luogo se la sono vista brutta. Nessuno si è vergognato. E alla fine ognuno a casa propria. Per la prima volta io e roberto non dovevamo fare la solita processione dello smonta e rimonta le bici dentro la Citroen: bastava pedalare per un paio di chilometri. Con tanto che non ero caduta per tutta la mattinata e tutto era andato bene, ero al settimo cielo. Fin quando, attraversando il solito guado, che attraverso mediamente tre volte a settimana in bici, impunto in un sasso e finisco col piede dentro il fiume, fino a mezza tibia. Una sensazione molto divertente con tre gradi fuori. La Strapitocca ha però sofferto di un deficit non indifferente, una mancanza che ha reso questa giornata solo in parte davvero soddisfacente. Mancavano due cose a rendere il tutto perfetto, anzi, non due cose, ma due persone: Mauro e Giorgio. Noi li perdoniamo perché sappiamo che le loro scusanti erano valide, ma il prossimo anno non saremo indulgenti alla stessa maniera.

martedì 3 febbraio 2009

FUORI LUOGO

Anche se con la bicicletta c'entra quanto i cavoli a merenda, avrei tanto piacere di farvi partecipi della perizia estrema con cui mia madre opera ogni suo parcheggio. Odia sprecare spazio e quindi è solita accostare il veicolo molto bene al bordo della carreggiata. Accosta talmente bene da poggiare la carrozzeria direttamente contro gli ostacoli. Per poi domandarsi con fare Amletico "Ma secondo te si sarà rigata? O il palo in cemento armato avrà ceduto per primo al confronto?".

CALENDARIO GARE MTB 2009



08/03 G.S. AVIS Amelia Medio Fondo Umbria Marathon 2009 ad Amelia
08/03 G.S. AVIS Amelia Pedalata Ecologica ad Amelia
15/03 A.S.D. Amatori Baschi Medio Fondo Umbria Marathon 2009 a Baschi
15/03 A.S.D. Amatori Baschi Pedalata Ecologica a Baschi
22/03 G.S. AVIS Gualdo Tadino Pedalata Ecologica a Corcia di Gualdo Tadino
29/03 G.C. Castel Todino R. Chiappa Cross Country - Umbria Cross Country 2009 a Castel Todino
05/04 A.S. La Base MTB Club Terni I^ Prova Umbria Challenge MTB 2009 a San Gemini
05/04 A.S. La Base MTB Club Terni Pedalata Ecologica a San Gemini
13/04 G.S. Cicli Effe Effe Cross Country - Umbria Cross Country 2009 a Selci Umbro
19/04 Team Bike Miranda II^ Prova Umbria Challenge MTB 2009 a Miranda
19/04 Team Bike Miranda Pedalata Ecologica a Miranda
26/04 Bikeland Team Bike 2003 Discesa - Umbria Downhill 2009 a Città di Castello
01/05 MTB Castiglione del Lago Cross Country - Umbria Cross Country 2009 a Castiglione del Lago
03/05 G.S. AVIS Gualdo Tadino Calendario Nazionale III^ Prova Umbria Challenge MTB 2009 a San Pellegrino di Gualdo Tadino
03/05 G.S. AVIS Gualdo Tadino Pedalata Ecologica a San Pellegrino di Gualdo Tadino
10/05 G.S. AVIS Amelia Cross Country - Umbria Cross Country 2009 a Porchiano del Monte
10/05 A.S. Ruota Libera Discesa - Umbria Downhill 2009 a Collestatte
16-17/05 A.S. Ruota Libera 24h a Terni
24/05 Crall Amm. Prov. Terni Medio Fondo - Umbria Marathon 2009 a Narni
24/05 Crall Amm. Prov. Terni Pedalata Ecologica a Narni
31/05 U.C. Petrignano Medio Fondo - Umbria Marathon 2009 a Rivotorto di Assisi
31/05 U.C. Petrignano Pedalata Ecologica a Rivotorto di Assisi
02/06 Battistelli Extreme Cross Country - Umbria Cross Country 2009 a Fiamenga
07/06 MTB Club Spoleto Cross Country - Umbria Cross Country 2009 a Scheggino
14/06 Ass. Sportiva 2000 IV^ Prova Umbria Challenge MTB 2009 a Schifanoia
14/06 Ass. Sportiva 2000 Pedalata Ecologica a Schifanoia di Narni
21/06 A.S. Ruota Libera Discesa – Umbria Downhill 2009 a Narni
21/06 Bikeland Team Bike 2003 Cross Country - Umbria Cross Country 2009 a Lama
28/06 Cicloturistica Massa Martana Medio Fondo - Umbria Marathon 2009 a Massa Martana
28/06 Cicloturistica Massa Martana Pedalata Ecologica a Massa Martana
05/07 A.C. Ruota Libera V^ Prova Umbria Challenge MTB 2009 a Giuncano
05/07 A.C. Ruota Libera Pedalata Ecologica a Giuncano
23/08 V.C. Pianello VI^ Prova Umbria Challenge MTB 2009 a Pianello
23/08 V.C. Pianello Pedalata Ecologica a Pianello
30/08 G.C. Bevagna VII^ Prova Umbria Challenge MTB 2009 a Cantalupo
30/08 G.C. Bevagna Pedalata Ecologica a Cantalupo
13/09 A.S. La Base MTB Club Terni VIII^ Prova Umbria Challenge MTB 2009 a Fotenchiarruccia di Montefranco
13/09A.S. La Base MTB Club Terni Pedalata Ecologica a Fotenchiarruccia di Montefranco
27/09 U.C. Petrignano IX^ Prova Umbria Challenge MTB 2009 a Petrignano di Assisi
27/09U.C. Petrignano Pedalata Ecologica a Petrignano di Assisi


VACANZA IN SUDAFRICA

Ecco la proposta vacanziera del nostro Team. Dopo aver letto il programma completo, se vuoi aderire basta presentarsi al negozio in via Ferrer. Lì potrai confermare la tua presenza.
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VACANZA IN SUDAFRICA IN MTB
dal 22 al 31 MARZO 2009

22 MAR
PARTENZA DA FIUMICINO PER GEORGE VIA ADDIS ABEBA E JOHANNESBURG CON VOLI ETHIOPIAN AIRLINES E SOUTHAFRICAN AIRWAYS IN SERVIZIO REGOLARE DI LINEA SECONDO L’OPERATIVO AEREO.


Arrivo e trasferimento in hotel.


23 MAR

Partenza per il tour.
PRIMA TAPPA: SWARTBERG MOUNTAINS - “THE HELL”
70 KM CIRCA-1700 M DI DISLIVELLO.

24 MAR
SECONDA TAPPA: THE HELL-PRINCE ALBERT

75 KM CIRCA E 1750 M DI DISLIVELLO.

25 MAR
TERZA TAPPA: PRINCE ALBERT-THE RUST-OUDEMURAGIE.
74 KM, 1400 M DISLIVELLO.

26 MAR
QUARTA TAPPA: OUDEMURAGIE-EAGLE FALLS.

27 MAR
GIORNATA DI RIPOSO A EAGLE FALLS.


28 MAR
QUINTA TAPPA: EAGLE FALLS-TROUT FARM.
134 KM, 1910 M DISLIVELLO.

29 MAR
SESTA TAPPA: TROUT FARM-BUFFALO HILLS GAME RESERVE
75 KM


30 MAR
RIENTRO A KYSNA ATTRAVERSO LA INDIGENOUS EVERGREEN FOREST. PERNOTTAMENTO A CARICO DEL CLIENTE.


31 MAR

TRASFERIMENTO IN AEROPORTO PER IL VOLO DI RIENTRO IN ITALIA SECONDO L’OPERATIVO


QUOTA DI PARTECIPAZIONE SU BASE DI 6 PARTECIPANTI: 2300 EURO

LA QUOTA COMPRENDE: trasporto aereo da/per l’Italia, sistemazioni alberghiere(ad eccezione della notte del 30 marzo), pasti e bevande durante il tour, veicolo di supporto, servizio di 2 guide, trasferimenti da e per aeroporto, tasse aeroportuali, assicurazione Mondial Assistance assistenza medica + bagaglio.

LA QUOTA NON COMPRENDE: sistemazione alberghiera per la notte del 30/03, bevande alcoliche, noleggio biciclette, mance, extra di carattere personale e tutto quanto non espressamente indicato alla voce”La quota comprende”.